Nell’ambito dei dispositivi di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio effettuati dalle pattuglie della Questura di Padova e finalizzati a contrastare il fenomeno della criminalità con particolare riferimento alla zona della Stazione Ferroviaria e di via Tommaseo, in questi giorni, le pattuglie della Squadra Mobile hanno proceduto, proprio in via Tommaseo, all’arresto di due cittadini stranieri, rispettivamente un marocchino irregolare ed un cittadino nigeriano irregolare sul territorio nazionale, pluripregiudicato. Ad Abano Terme gli agenti hanno arrestato un italiano di 50 anni, disoccupato che ha spacciato cocaina e deteneva pastiglie di ecstasy e anfetamine.
Nella giornata di venerdì 24 gennaio, poco prima delle ore 12, mentre si nascondeva all’interno delle cucine popolari di via Tommaseo, sperando di riuscire a sfuggire ai controlli quotidiani della Polizia confondendosi tra chi ogni giorno fruisce dei pasti di quella struttura, un cittadino marocchino di 45 anni è stato arrestato per spaccio di droga da una pattuglia della Squadra Mobile.
Gli agenti, che costantemente operano sul territorio per contrastare lo spaccio in città, hanno notato il magrebino sostare a lungo all’interno dell’androne delle cucine senza mai mettersi in fila con gli altri avventori per ricevere il pasto. Sembrava attendere qualcuno, ed in effetti ogni qual volta qualcuno tra le decine di giovani che tutte le mattine percorrono quella via gli faceva un cenno con la mano lui usciva ed i due si allontanavano per pochi minuti verso piazzale stazione. Subito dopo il marocchino tornava da solo all’interno dei locali delle cucine.
Per poter intervenire gli agenti hanno dovuto dividersi e richiedere il supporto di altro personale, così da disporsi lungo tutte le possibili via di fuga in modo da operare in sicurezza, senza creare pericoli per le altre persone presenti, molte delle quali studenti che dalla stazione raggiungono le sedi universitarie cittadine e comuni cittadini che ogni giorno si recano al lavoro.
Al ripetersi della scena più volte osservata i poliziotti sono intervenuti non appena hanno visto lo scambio tra il marocchino e un 27enne che gli ha consegnato 15 Euro in cambio di tre grammi di hashish. Fermato senza difficoltà lo spacciatore, l’acquirente ha tentato di scappare per evitare il controllo, ma è stato subito bloccato da due poliziotti contro cui ha reagito spintonandoli e scalciando prima di essere fermato.
I due sono stati accompagnati in Questura dove l’acquirente non ha potuto far altro che ammettere che, come di consueto quando vuole comprare droga, è andato lì ben sapendo di trovare il marocchino che avrebbe potuto vendergli ciò che cercava. Lo spacciatore è stato identificato ed è risultato essere un marocchino irregolare di 45 anni, richiedente asilo, fotosegnalato per la prima volta ad inizio anni 2000 e poi mai più rintracciato nel nostro paese. La perquisizione a suo carico ha permesso di rinvenire altre dosi di hashish nascoste in tasca, una decina di grammi circa in tutto ed altri 60 euro, tutte banconote da 10 e da 5, nascoste alla rinfusa nelle tasche dei pantaloni e, sicuramente, provento illecito di precedenti cessioni di droga.
Al termine degli accertamenti è stato arrestato per spaccio di droga ed il Questore della provincia di Padova Marco Odorisio, ha attivato l’Ufficio Immigrazione che ha trasmesso una comunicazione alla Commissione Territoriale padovana, ai fini del rigetto della richiesta d’asilo, mentre l’acquirente è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e segnalato quale assuntore di stupefacente.
Un altro intervento di una pattuglia in borghese della Polizia di Stato ha permesso inoltre di arrestare, sempre in via Tommaseo, un nigeriano di 35 anni, con varie denunce per reati contro la persona e resistenza a pubblico ufficiale, irregolare. L’uomo è stato notato sotto i portici, seduto su un muretto, attendere un 40enne moldavo che dopo essersi seduto accanto a lui gli passava 40 euro ricevendo in cambio due dosi di cocaina, poco più di un grammo. Poco prima che i due si dividessero, allontanandosi in direzioni opposte, gli agenti li hanno bloccati ed accompagnati in Questura. La perquisizione dello spacciatore ha consentito di sequestrare altri 135 euro frutto di precedenti cessioni, e di arrestarlo in flagranza. Dopo la convalida dell’arresto, il Questore ha disposto il collocamento del cittadino nigeriano presso il C.P.R. di Gradisca d’Isonzo (GO) dove è stato condotto dai poliziotti della Questura, in attesa del definitivo allontanamento dal territorio nazionale.
Nella serata precedente, giovedì 23 gennaio, gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato ad Abano Terme (PD), un italiano, 50 anni, disoccupato e incensurato, che vive in provincia di Padova e che è stato notato dalla pattuglia degli agenti in borghese mentre percorreva corso Australia a Padova a bassa velocità, accostando e riprendendo la marcia con un’andatura irregolare, tanto da insospettire gli agenti che decidevano di seguirlo. L’uomo si è fermato in un parcheggio isolato di Abano Terme (PD) dove è stato raggiunto poco dopo da un 35enne di Padova incensurato, a cui, dopo un breve parlottare, ha consegnato un involucro bianco. La scena non è sfuggita ai poliziotti che lo stavano seguendo e che hanno bloccato i due uomini e li hanno accompagnati in Questura per identificarli e per effettuare le analisi della sostanza rinvenuta nell’involucro scambiato, che è risultata essere oltre tre grammi di cocaina pagata 300 Euro. Per l’acquirente è scattata la segnalazione in qualità di assuntore, mentre lo spacciatore è stato perquisito e addosso gli sono stati trovate 94 pastiglie di anfetamine oltre ad un’altra dose di cocaina. La perquisizione eseguita successivamente presso la sua abitazione ha poi permesso di sequestrare altre 13 pastiglie di anfetamina, 13 di ecstasy, sostanza da taglio ed un bilancino di precisione.