Nell’ambito dei dispositivi di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio effettuati dalle pattuglie della Questura di Padova e finalizzati ad infrenare il fenomeno della criminalità con particolare riferimento alla zona della Stazione Ferroviaria e di via Tommaseo, nel tardo pomeriggio di lunedì 20 gennaio, le pattuglie della Squadra Mobile hanno proceduto, proprio in via Tommaseo all’arresto di due cittadini stranieri, rispettivamente un nigeriano irregolare pluripregiudicato ed un cittadino gambiano regolare sul territorio nazionale, pluripregiudicato, e denunciato una terza persona di nazionalità nigeriana trovata in possesso di droga.
L’operazione di Polizia Giudiziaria degli agenti della Squadra Mobile è stata effettuata alle ore 19.30 di lunedì 20 gennaio, allorquando, dopo un breve appostamento nel corso del quale i poliziotti hanno avuto modo di notare la presenza di alcuni stranieri che, con comportamenti sospetti, stazionavano sotto i portici di via Tommaseo, ritenendo che fosse in atto un’attività di spaccio di droga, procedevano a bloccare ed identificare tre stranieri, già noti agli agenti e più volte osservati nella medesima area nei giorni precedenti.
Il primo, accertato essere un 36enne cittadino nigeriano, irregolare in Italia, era stato visto dagli agenti mentre si avvicinava ad un giovane con cui scambiava qualche parola, prima di dargli frettolosamente un involucro bianco in cambio di una somma di denaro. L’immediato intervento dei poliziotti permetteva di bloccare i due e riscontrare come quello appena avvenuto era il classico scambio di stupefacenti, una dose di cocaina in cambio di denaro ad un acquirente cittadino italiano 36enne che nel consegnare la droga agli agenti, ammetteva di aver già acquistato più volte stupefacente in quel luogo e con quelle stesse modalità, circostanza a seguito delle quali è stato segnalato amministrativamente quale assuntore di stupefacente.
Il cittadino nigeriano è stato pertanto accompagnato in Questura dove da approfondimenti investigativi è stato riscontrato come lo stesso fosse stato già tratto in arrestato il 2 luglio 2018 a Padova in via Valeri, quando veniva trovato in possesso di 6 involucri cellophane contenti marijuana per oltre 60 grammi. E ancora il 20 gennaio 2019 veniva tratto in arresto sempre per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente così come in data 7 luglio 2024 i poliziotti lo traevano in arresto per la terza volta, bloccandolo con 13 ovuli di cocaina e denaro contante provento dell’illeceità attività di spaccio.
Sussistendo la flagranza del reato di illecita detenzione di sostanza stupefacente destinata allo spaccio il 36enne cittadino nigeriano è stato tratto in arresto e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Padova per la celebrazione del rito per direttissima, udienza che si è celebrata nella mattinata di martedì 21 gennaio all’esito della quale il Giudice ha convalidato l’arresto e ha emesso la condanna a 4 mesi, 20 giorni di reclusione e 800 Euro di multa, con divieto di ritorno nel Comune di Padova. Terminata l’udienza è stato quindi accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Padova dove è stato acquisito il nulla osta dell’Autorità Giudiziaria per l’espulsione, ed il Questore della Provincia di Padova Marco Odorisio ha disposto il collocamento presso il C.P.R. di Gradisca d’Isonzo (GO), dove nel medesimo pomeriggio è stato accompagnato dagli agenti della Questura, ove sarà trattenuto in attesa del definitivo allontanamento dal territorio nazionale.
Sempre nel corso degli stessi controlli, i poliziotti hanno arrestato anche una seconda persona, un 27enne cittadino del Gambia, regolare in Italia e domiciliato a Padova. Infatti nella medesima serata di lunedì 20 gennaio il giovane è stato notato dagli agenti mentre nascondeva qualcosa dietro un quadro elettrico di via Tommaseo. Anche in questo caso le verifiche degli agenti, che lo hanno subito fermato, hanno consentito di appurare come si trattasse di droga, quasi 70 grammi di hashish avvolti in un foglio di plastica. Subito perquisito, gli sono stati trovati addosso ulteriori 15 grammi di marijuana pronti per essere spacciati, mentre a seguito di perquisizione domiciliare presso la sua abitazione, oltre ad un’altra dose di marijuana, sono state trovate altre dosi di hashish, una decina di grammi in tutto.
Anche in questo caso gli accertamenti svolti in Questura hanno consentito di riscontrare come il 27enne gambiano già nel novembre del 2019 veniva condannato alla pena di 4 mesi di reclusione e 800 euro di multa per spaccio di droga ed ancora in data 22 gennaio 2020 veniva tratto in arresto e condannato ad anni 1 di reclusione e 1000 euro di multa per stupefacenti, così come, in data 10 gennaio corrente appena 12 giorni fa veniva arrestato sempre da una pattuglia della Squadra Mobile per spaccio di droga. Infine, in data 6 novembre 2024 al gambiano veniva concesso il beneficio della sospensione del processo con la messa alla prova di 12 mesi.
Sussistendo la flagranza del reato di illecita detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio, il 27enne gambiano veniva tratto in arresto e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Padova per il giudizio direttissimo, udienza che si è celebrato nella mattinata di martedì 21 gennaio, all’esito della quale il Giudice del Tribunale di Padova ha convalidato l’arresto e disposto la misura restrittiva degli arresti domiciliari.
La terza persona fermata in via Tommaseo all’atto dell’operazione della Squadra Mobile, è un cittadino nigeriano 25enne, regolare sul territorio nazionale e residente a Genova, che, alla vista dei poliziotti, ha iniziato a scappare tentando di salire su un autobus per nascondersi tra i passeggeri e far perdere le proprie tracce. Rincorso dagli agenti è stato raggiunto dopo un breve inseguimento, fermato e perquisito nonostante continuasse ad agitarsi nel tentativo di divincolarsi. In tasca aveva due dosi di marijuana e pertanto è stato accompagnato in Questura dove dopo l’identificazione è stato denunciato per la detenzione di stupefacente e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Per il cittadino gambiano e per il cittadino nigeriano domiciliato a Genova il Questore della Provincia di Padova ha attivato l’Ufficio Immigrazione per l’avvio delle procedure di revoca del permesso di soggiorno, e nel contempo ha incaricato la Divisione Polizia Anticrimine di predisporre le misure di prevenzione del “Divieto di Accesso e Stazionamento nei Pubblici Esercizi” c.d. DACUR per anni 5 dai locali siti a Padova in via Tommaseo e nelle immediate vicinanze, ai sensi dell’Art. 13 D.L. 14/2017, provvedimento notificato nel pomeriggio di martedì 21 gennaio.
Dall’inizio dell’anno i poliziotti della Questura di Padova hanno proceduto all’arresto in flagranza per spaccio di stupefacenti di 9 persone, tutte straniere, 5 delle quali proprio in via Tommaseo, dove proseguiranno gli specifici servizi di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio disposti dal Questore della Provincia di Padova Marco Odorisio.