Nel tardo pomeriggio di ieri, nell’ambito di predisposti servizi tesi a prevenire e reprimere i furti in abitazione, i Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita hanno arrestato tre giovani di origini albanesi, residenti in provincia di Caserta, per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.
L’arresto è scaturito al termine di un inseguimento durato alcuni chilometri, nel corso del quale i malviventi hanno anche speronato l’auto dei Carabinieri.
In particolare, nel corso di un posto di controllo, i militari hanno intercettato una Fiat Bravo sospetta con a bordo quattro persone, che non si è fermata all’ALT proseguendo la corsa ad elevata velocità. É così scaturito un inseguimento durato alcuni chilometri, lungo le strade periferiche della città, durante il quale i malviventi, nel tentativo di guadagnare la fuga, hanno anche speronato l’auto dei Carabinieri, i quali sono tuttavia riusciti a bloccare la corsa del veicolo. I quattro occupanti hanno abbandonato il mezzo, proseguendo la fuga nelle campagne circostanti, inseguiti da Carabinieri, che sono riusciti a bloccare e trarre in arresto tre di loro.
Oltre alla Fiat Bravo, i militari hanno anche recuperato uno zaino con all’interno torce, radio ricetrasmittenti e attrezzi atti allo scasso, abbandonati dai malviventi durante la fuga e verosimilmente utilizzati per la commissione dei furti in abitazione.
Nel corso della concitata operazione, tre carabinieri hanno riportato lesioni personali con prognosi da 12 a 20 giorni.
I tre albanesi, dai 24 ai 30 anni, sono stati arrestati con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, e tradotti nel carcere di Benevento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria: sono da ritenere persone sottoposte alle indagini e pertanto presunte innocenti fino a sentenza definitiva. Intanto, proseguono le indagini per accertare eventuali loro responsabilità in ordine alla commissione dei furti in abitazione verificatisi nei giorni scorsi a Solopaca, Pontelandolfo e Guardia Sanframondi.
Per contrastare la recrudescenza dei furti in abitazione, come già disposto nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto di Benevento, Dott.ssa Raffaela Moscarella, sono stati intensificati i servizi di controllo del territorio da parte delle Forze di Polizia nei comuni maggiormente interessati dal fenomeno.
Per quanto riguarda l’Arma dei Carabinieri, l’attività di prevenzione viene svolta quotidianamente dai reparti dipendenti dal Comando Provinciale di Benevento con una media di 70 pattuglie al giorno, impiegate su tutto il territorio provinciale.
Per rafforzare ulteriormente il dispositivo di prevenzione dell’Arma, la prossima settimana il Comando Provinciale Carabinieri di Benevento avrà a disposizione anche un’aliquota di militari delle Squadre di Intervento Operativo (SIO) del 10° Reggimento Carabinieri “Campania” di Napoli, come già avvenuto nei mesi scorsi per contrastare analogo aumento dei furti in abitazione che si era verificato in altre aree della provincia sannita.
Le pattuglie delle SIO, il cui impiego è stato disposto dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri su proposta del Comandante della Legione Carabinieri Campania, saranno proiettate nei suddetti comuni, al fine di rafforzare i servizi di controllo del territorio svolti quotidianamente dalla Compagnia di Cerreto Sannita e dalle Stazioni dipendenti per la prevenzione e il contrasto dei furti in abitazione, in un’ottica di prossimità ai cittadini.
L’attività dell’Arma prosegue anche sul fronte investigativo con indagini finalizzate all’individuazione degli autori dei furti, che, come emerso da recenti attività investigative svolte dai reparti del Comando Provinciale di Benevento dell’Arma, sono bande costituite da pregiudicati partenopei e casertani o da soggetti di etnia rom stanziali nei campi nomadi dell’hinterland napoletano.