Dal gennaio di quest’anno, il Questore di Padova Marco Odorisio ha adottato 24 misure di prevenzione personale per contrastare la violenza di genere e comportamenti antisociali legati alla criminalità comune. Grazie al lavoro della Divisione Anticrimine, sono stati eseguiti 8 ammonimenti per violenza domestica e stalking, 5 “Daspo Willy”, 10 fogli di via obbligatori e 1 avviso orale.
Tra i casi più significativi:
Violenza domestica: ammoniti un 35enne e un 56enne. Il primo, residente nell’hinterland, perseguitava l’ex compagna con minacce e pedinamenti; il secondo, residente all’Arcella, maltrattava la moglie anche davanti ai figli, spesso sotto l’effetto di alcol.
Stalking: sei provvedimenti hanno colpito uomini di età compresa tra i 21 e i 62 anni che tormentavano le vittime, anche tramite social media, con minacce e violazioni della privacy. Tra i casi più gravi, un uomo ha installato software di geolocalizzazione sul telefono della partner, mentre un altro ha inviato messaggi contenenti minacce di morte.
Sul fronte della criminalità comune, sono stati adottati 5 “Daspo Willy” in aree sensibili come Piazzale Stazione e Via Tommaseo.
Particolare attenzione è stata data agli episodi di violenza recente: un 30enne tunisino, già noto per precedenti penali, è stato colpito da un foglio di via obbligatorio e un divieto di accesso nei pressi di Galleria Garibaldi, dopo atti vandalici. Due uomini responsabili di una brutale aggressione a Selvazzano Dentro sono stati destinatari di un “Daspo Willy” e di un foglio di via per quattro anni.
Allo stesso modo un 48enne cittadino padovano è stato ammonito perché, una volta interrotta la relazione sentimentale con la compagna, non rassegnandosi alla fine del rapporto, ha reiterato condotte persecutorie nei confronti della stessa contattandola attraverso i social networks ed inviandole numerosi messaggi con pesanti insulti e gravi minacce di morte, tra cui quella di gettarla nell’acido.