Un’operazione congiunta tra Polizia di Stato e Carabinieri ha portato sabato sera all’arresto di tre cittadini albanesi, sorpresi in flagrante mentre tentavano di svaligiare un appartamento in via Bernardi, a Padova. La pronta segnalazione di un residente e l’efficace coordinamento delle forze dell’ordine hanno consentito di bloccare i malviventi e restituire la refurtiva alla legittima proprietaria.
L’intervento è scattato intorno alle 19.00, quando un residente ha notato un uomo accovacciato sul balcone di un appartamento al primo piano del palazzo di fronte, intento a forzare una finestra. L’immediata chiamata al 113 ha attivato la centrale operativa, che ha inviato sul posto tutte le pattuglie disponibili.
Mentre gli agenti della Polizia bloccavano un giovane sospetto per strada, le altre unità, supportate dai Carabinieri, hanno circondato l’edificio. All’interno dell’appartamento, due uomini incappucciati sono stati sorpresi mentre tentavano di fuggire attraverso i cortili dei palazzi vicini.
Il primo sospetto, identificato come il “palo” della banda, è stato fermato mentre cercava di avvisare i complici con una telefonata. Durante l’arresto, l’uomo ha urlato in lingua albanese, nel tentativo di mettere in guardia gli altri due malviventi.
Nel frattempo, gli agenti hanno bloccato i complici dopo un breve inseguimento a piedi. Entrambi sono stati trovati in possesso di cacciaviti utilizzati per forzare la finestra, 250 euro in contanti e monili d’oro del valore di alcune migliaia di euro, rubati dall’appartamento.
I tre arrestati, di età compresa tra i 21 e i 28 anni, risultano domiciliati a Padova. Due di loro sono regolarmente residenti in Italia, mentre il terzo, un 22enne, era ospite temporaneo e risulta aver compiuto brevi accessi nel Paese negli ultimi anni. Solo uno dei tre ha precedenti per furto, mentre gli altri due sono incensurati.
Durante l’operazione, gli agenti hanno trovato una chiave d’auto che avrebbe dovuto servire alla banda per la fuga. Le successive perquisizioni nelle abitazioni dei tre, a Padova e Vigonza, hanno permesso di recuperare una decina di orologi e altri oggetti di valore, ora al vaglio degli inquirenti per verificare il coinvolgimento della banda in ulteriori furti.
I tre uomini sono stati arrestati e condotti in carcere, dove attendono la convalida del fermo da parte del giudice. La refurtiva è stata restituita alla proprietaria, che ha potuto rientrare a Padova in serata.
Questo intervento rappresenta il terzo successo della Polizia di Stato di Padova contro bande criminali albanesi dedite ai furti in abitazione nell’arco di poche settimane. Dopo il fermo di novembre di due albanesi provenienti da Reggio Emilia e la smantellamento a dicembre di una banda operante tra Milano e Bergamo, con il recupero di oltre 500.000 euro di refurtiva, l’operazione di sabato sera aggiunge un ulteriore colpo al fenomeno.
Le autorità invitano i cittadini a mantenere alta l’attenzione, segnalando tempestivamente alle forze dell’ordine eventuali comportamenti sospetti per contribuire a contrastare il crimine nella città.