Jean-Marie Le Pen, figura storica dell’estrema destra francese e fondatore del Front National, è deceduto oggi all’età di 96 anni. La sua famiglia ha comunicato che Le Pen è spirato a mezzogiorno, circondato dai suoi cari, in una struttura sanitaria dove era ricoverato da alcune settimane a causa del deterioramento delle sue condizioni di salute.
Nato il 20 giugno 1928 a La Trinité-sur-Mer, in Bretagna, Le Pen ha avuto una lunga e controversa carriera politica ed è un pioniere della politica francese. Dopo aver servito come paracadutista nelle guerre coloniali in Indocina e Algeria, nel 1972 ha fondato il Front National, partito di estrema destra caratterizzato da posizioni nazionaliste, anti-immigrazione ed euroscettiche. Sotto la sua guida, il Front National ha guadagnato crescente visibilità, culminando nel sorprendente risultato delle elezioni presidenziali del 2002, quando Le Pen è riuscito ad accedere al secondo turno, venendo poi sconfitto da Jacques Chirac.
La sua carriera è stata segnata da numerose controversie e procedimenti giudiziari, principalmente a causa di dichiarazioni provocatorie e spesso offensive. In particolare, Le Pen è stato più volte condannato per affermazioni che minimizzavano l’Olocausto, definendo le camere a gas naziste un “dettaglio della storia”, suscitando indignazione a livello nazionale e internazionale.
Nel 2011, ha ceduto la leadership del Front National alla figlia Marine Le Pen, che ha intrapreso un processo di “dédiabolisation” del partito, cercando di renderlo più accettabile per l’elettorato mainstream. Questo ha portato a tensioni tra padre e figlia, culminate con l’espulsione di Jean-Marie Le Pen dal partito nel 2015, dopo ulteriori dichiarazioni controverse.
Nonostante l’allontanamento dalla scena politica attiva, l’influenza di Le Pen sul panorama politico francese rimane significativa. Il Front National, ora ribattezzato Rassemblement National sotto la guida di Marine Le Pen, continua a essere una forza politica rilevante in Francia, riflettendo in parte l’eredità del suo fondatore.
La morte di Jean-Marie Le Pen segna la fine di un’era per la politica francese. Figura carismatica e divisiva, ha lasciato un’impronta indelebile, contribuendo a spostare il dibattito politico verso temi nazionalisti e identitari, influenzando profondamente il discorso pubblico e l’evoluzione dei movimenti di destra in Europa.