La legge 162/2021 ha introdotto un esonero dal versamento dell’1% dei contributi previdenziali per i datori di lavoro privati che ottengono la certificazione di parità di genere.
Questo beneficio, fino a un massimo di 50.000 euro annui, è riservato a chi possiede la certificazione rilasciata dagli organismi accreditati.
L’Istituto, con il messaggio 30 dicembre 2024, n. 4479, informa che le aziende possono richiedere l’esonero per le certificazioni ottenute entro il 31 dicembre 2024, con scadenza per la presentazione delle domande fissata al 30 aprile 2025.
I datori di lavoro possono presentare la domanda di esonero tramite il modulo online “Sgravio par_gen”, disponibile nel Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo), secondo le indicazioni contenute nel messaggio.
Le domande saranno elaborate dopo la scadenza e, se accolte, i datori di lavoro riceveranno un codice di autorizzazione per fruire dell’esonero. In caso di insufficienza di fondi, l’esonero potrebbe essere ridotto proporzionalmente.
Le aziende che hanno già ricevuto l’esonero in passato non devono ripresentare la domanda, poiché il beneficio è automaticamente riconosciuto per tutta la durata della certificazione.