I Carabinieri della Stazione di Legnaro, in collaborazione con altri Comandi Arma, nell’ambito di un’articolata indagine, hanno dato esecuzione a una serie di decreti di perquisizione emessi dalla Procura della Repubblica di Padova, nei confronti di quattro persone residenti nel piovese e nel veneziano, a vario titolo sottoposte alle indagini per l’ipotesi di reato di rapina e lesioni personali in concorso, occorsi in Legnaro, ai danni di minorenni nei primi giorni dello scorso novembre.
Le indagini da parte dei Carabinieri venivano avviate a seguito di alcune denunce sporte presso il locale Comando Arma che, confrontate tra loro, rilevavano le stesse modalità di esecuzione. In particolare, il gruppo dapprima avvicinava le vittime con espedienti di vario genere poi, al fine di impossessarsi di denaro, cellulari e altri oggetti, le minacciava e percuoteva, causando loro lesioni giudicate guaribili tra i 3 e i 5 giorni; in un episodio veniva anche mostrata un’arma da taglio.
L’individuazione dei presunti responsabili, a cui si contestano al momento tre rapine, avveniva attraverso i riconoscimenti operati dalle persone offese e l’acquisizione delle immagini di videosorveglianza installate nel territorio.
Gli elementi acquisiti venivano rappresentati alla Procura della Repubblica di Padova, che emetteva i decreti di perquisizione, all’esito dei quali venivano rinvenuti indumenti compatibili con quelli indossati dai responsabili in occasione delle rapine. I quattro denunciati dovranno rispondere all’A.G. patavina dei fatti contestati, il procedimento è comunque in fase di indagini preliminari.