Nell’ambito dei dispositivi di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio disposti dalla Questura, nell’area di via Tommaseo e della Stazione Ferroviaria, le pattuglie impegnate nel servizio straordinario in argomento ricevevano, verso le ore 18, la segnalazione di un’attività di spaccio nella suddetta via.
I poliziotti notavano due persone che, alla vista della Volante, cercavano di confondersi tra un gruppo di altri connazionali ivi presenti.
Gli agenti quindi invitavano la coppia ad esibire i documenti alche gli stessi iniziavano un’attiva resistenza rifiutandosi di fornire le proprie generalità e, dopo un paio di minuti, i due, al fine di approfondire la verifica, venivano invitati a salire sulle auto di servizio ma, nel rifiutarsi, iniziavano una colluttazione con i poliziotti tanto da cadere a terra.
A questo punto alcune decine di cittadini stranieri circondavano gli agenti della Volante iniziando ad inveire contro gli stessi, con il chiaro intento di intimorirli e favorire la fuga dei due connazionali.
Vista la situazione, sul posto venivano fatte convergere altre 5 Volanti della Questura, due auto dei Carabinieri e due della Polizia Locale, consentendo così di ripristinare la calma.
Contemporaneamente, veniva fatta intervenire un’ambulanza del 118 per soccorrere gli agenti e uno dei due cittadini nigeriani e, una volta giunti al Pronto Soccorso, l’uomo si scagliava nuovamente contro i poliziotti venendo bloccato, rinvenendo occultata sulla sua persona alcune dosi di stupefacenti tipo marijuana pronte per essere spacciate.
Al termine degli accertamenti, i due cittadini nigeriani risultati essere richiedenti asilo sono stati tratti in arresto per i reati di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, uno indagato anche per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti tipo marijuana, entrambi sono risultati essere già gravati da segnalazioni e precedenti di polizia a vario titolo in materia di stupefacenti, armi, resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio, e sono stati messi a disposizione della Procura della Repubblica di Padova.
Sono in corso di identificazione alcuni dei cittadini stranieri che hanno circondato la Volante nei confronti dei quali sarà disposta dal Questore della provincia di Padova l’adozione dei conseguenti provvedimenti, sia dal punto di vista del loro soggiorno, che in ordine a misure di prevenzione personale.