Domenica in Fiera a Padova ultimo giorno per visitare la 40^ Antiquaria Padova e penultimo di ArtePadova che chiuderà lunedì alle 13.
Tra le molte curiosità della mostra- mercato di antiquariato allestita al padiglione 1 da una cinquantina di antiquari, ci sono anche i mobili del celebre ebanista lombardo Giuseppe Maggiolini – tra cui una sua grande angoliera del 1780, gioielli borbonici e veneziani dal ‘700 all’800, antichi tappeti persiani, icone, stoviglie, un letto principesco del 18° secolo, quadri che arrivano fino ai primi del Novecento e molti quadri e statue oltre alle due mostre speciali dedicate al Padovanino e ai pittori veneti dell’Ottocento. Gli stand riservano fra l’altro oggetti molto preziosi appartenuti a Gina Lollobrigida: una coppia di vasi bianchi in biscuit porta- profumi e un grande centro tavola in alabastro (entrambi dei primi Ottocento).
Nell’esposizione d’arte moderna e contemporanea si incontrano i grandi maestri del calibro di Picasso, Boetti, Boccioni, Campigli, Kusama, Bueno, Christo, Fontana, De Chirico, De Pisis, Fontana, Depero, Guttuso, Hartung, Chagall, Bansky, Man Ray, Rosai, Rotella, Vedova; mentre i più presenti in mostra appaiono: Mario Schifano in 24 gallerie, Piero Dorazio in 16, Tano Festa in 14.
Quadri, sculture, fotografie, sculture luminose, fumetti riempiono quattro dei 5 padiglioni espositivi dove sono presenti anche installazioni: tra queste spicca per ampiezza Gravity, “piantagione” di 150 leggerissimi pali in finto cemento con mele incorporate, con cui lo scultore cagliaritano Ignazio Fresu si interroga sul significato dell’energia oscura. Più discreto risulta l’omaggio ai cent’anni della radio, del savonese Vittorio Valente che ha interamente siringato una vecchia radio con silicone multicolor.
Nella sezione dedicata agli artisti emergenti riuniti nella 13° Contemporary Art Talent Show dove i prezzi delle opere sono inferiori ai 5.000 euro, fantasia e colori si sprecano, con contrapposizioni forti tra moderno (visori 3D per opere d’arte) e antico, con la vecchia bilancia su cui Antonello Arena da Messina vende i suoi quadri a 20 euro l’etto: l’opera naturalmente è proprio l’autoironia. Nella sala conferenze del padiglione 4 domenica a partire dalle 12 si assegneranno i premi per gli emergenti: Premio Contemporary Art Talent con 750 euro al primo classificato, 500 al secondo, 350 al terzo e 250 a quarto e quinto, mentre al sesto e al settimo andrà un’agevolazione per la partecipazione alle prossime manifestazioni Nef; e Premio Banca Mediolanum che assegnerà al primo classificato 500 euro, e 250 euro ciascuno a secondo e terzo.
Alle ore 15 conferenza Fare arte al tempo della realtà virtuale e dell’intelligenza artificiale, con interventi del prof. David Dolci (laurea in Fisica e dottorato di ricerca) e dell’assistente Patrizio Basetti. I temi: tecnologia della realtà virtuale: come funziona e come può essere applicata al mondo dell’arte; mostre virtuali e mostre digitalizzate. La distanza ed il tempo non sono più un ostacolo; esempi di applicazioni: registrazione di immagini e video tridimensionali, montaggio di tour fotografici, video tridimensionali con risorse digitali aggiuntive: prova in diretta; cos’è l’intelligenza artificiale? Una risorsa e un pericolo da conoscere; un assistente che può aiutarci nella produzione artistica e nella realizzazione delle mostre; esempi di applicazioni: realizzazioni grafiche di bozze, immagini e video, ausilio per realizzare un commento artistico di mostre ed opere, applicazioni congiunte con la realtà virtuale: prova in diretta.