Il Movimento 5 Stelle in Veneto denuncia il crescente utilizzo di pronto soccorso privati nella rete dell’emergenza, un fenomeno – dichiara la Sen. Barbara Guidolin del M5S – che potrebbe compromettere gravemente la qualità e l’equità del servizio sanitario anche in Veneto.
La Ulss 6 Euganea, ad esempio, ha affidato a strutture private i servizi sanitari di Pronto Soccorso di Cittadella, Camposampiero, Piove di Sacco e Montagnana e di Anestesia e Rianimazione di Piove di Sacco, per un importo complessivo di 4,5 milioni
di euro per 12 mesi.
Un chiaro segnale di progressiva e preoccupante privatizzazione della sanità veneta, – prosegue la sen. Guidolin – lasciando i pronto soccorso pubblici a far fronte alle lunghe attese.
Inoltre stiamo assistendo alle azioni di governo nazionale di centro destra che opta per una sorta di favoritismo verso un sistema che aumenta i costi, limita l’accesso e non garantisce un’adeguata tutela della salute dei cittadini.
E’ quanto mai urgente contrastare una privatizzazione – conclude Guidolin – che minaccia di rendere la sanità un lusso per pochi.