“I residenti di via Strazzabosco esprimono la loro crescente preoccupazione riguardo alla gestione del Parco Morandi e la situazione di degrado che sta crescendo nell’area.” Così dichiara il Consultiere di Quartiere Arcella Giovanni Matteo Cudin che ha depositato la petizione con oltre 250 firme raccolte.
In particolare, il riferimento va agli eventi che hanno un impatto significativo sulla tranquillità dei residenti, con musica ad alto volume fino alle ore 00:30 e un afflusso di pubblico protrattosi oltre l’orario consentito.
Giovanni Matteo Cudin infatti “Tali iniziative contravvengono alle linee guida stabilite nell’avviso di gara e nel disciplinare manutentivo per la gestione del Parco Morandi, norme che devono essere fatte rispettare. In particolare, faccio riferimento all’articolo 2, comma 3 del disciplinare e alla pagina 5 dell’avviso di gara riguardante il progetto tecnico degli eventi.”
In particolare i residenti nella petizione chiedono che le manifestazioni future siano gestite esclusivamente da associazioni locali del territorio, impegnate in attività ludiche, ricreative, didattiche, sportive e culturali. È fondamentale che vi sia l’assenza di contenuti politici, quali quelli espressi durante il festival Descantarse o Catai Fest.
Il Consigliere Cudin specifica, altresì, che “è impensabile che eventuali manifestazioni di vasta portata coinvolgano le aree del Parco Morandi senza il coinvolgimento dei residenti di via Strazzabosco. Per questo chiediamo che i residenti siano essere parte attiva nell’ organizzazione degli eventi come concordato pubblicamente durante le assemblee della Consulta 2 Nord”.
Da ultimo, Richiediamo una verifica urgente della gestione del Parco, evidenziando la scarsa manutenzione delle aree verdi, evidenziata da sfalci irregolari e una pulizia inadeguata.” Cos’ conclude Cudin.
“La gestione dei parchi a Padova e anche all’Arcella va gestita con serietà : non è accettabile che in un parco pubblico, frequentato da bambini e famiglie ci sia un aumento così significativo di episodi di spaccio e consumo di sostanze illegali. Per questo ritengo sia urgente l’implementazione di forme di sorveglianza, anche tramite il coinvolgimento di volontari, per mantenere il decoro e la sicurezza del parco. Allo stesso modo, serve un intervento urgente sulla “Casetta Morandi”, attualmente in stato di degrado.
Questa struttura è priva di manutenzione ed è diventata un rifugio per sbandati e animali infestanti e topi, con un evidente danno alla qualità dell’area circostante. È necessaria un’azione correttiva per valorizzare un bene comunale che dovrebbe rappresentare un valore aggiunto per il quartiere. Questa è la conseguenza della scelta sbagliata di togliere la casetta dalla gestione degli Alpini che svolgevano un grande lavoro di cura e controllo del parco tutto.” Conclude Eleonora Mosco, capogruppo Lega in Consiglio Comunale.