L’Italia è un Paese che invecchia rapidamente, come confermato dall’Istat nel suo Rapporto 2024. Al 1° gennaio 2024, la popolazione over 65 ha raggiunto i 14,4 milioni, con un indice di vecchiaia di 193 anziani ogni 100 giovani, il che significa che 1 italiano su 4 è anziano. Il fenomeno – dichiara Sebastiano Arcoraci, resp. UGCons di Padova – desta preoccupazione anche in Veneto, dove nel 2023 circa 160.000 over 65, pari al 14% della popolazione anziana, hanno rinunciato alle cure per motivi economici.
Non possiamo ignorare questo problema. Se da un lato la longevità è un segno di progresso, dall’altro pone serie sfide per le risorse da destinare a politiche sociali e sanitarie. In Italia, 3 milioni di anziani hanno rinunciato alle cure per insufficienza economica, rappresentando il 22% della popolazione over 65.
È urgente che il governo affronti questa situazione, stanziando adeguate risorse per il sociale e la sanità. L’Italia destina il 6,4% del PIL alla sanità, la percentuale più bassa tra i Paesi del G7. È necessario aumentare questo investimento, portandolo almeno al livello della media europea (7% del PIL).
Serve anche una riforma che separi chiaramente la previdenza dall’assistenza, rendendo il sistema più trasparente e mirato. Questo – prosegue Arcoraci – consentirebbe di garantire i diritti di chi ha versato i contributi, e al contempo di identificare con precisione i bisogni assistenziali della popolazione.
Inoltre, occorre rafforzare le politiche per l’invecchiamento attivo, investendo nella prevenzione e riducendo le liste d’attesa, come già avviato dalla Regione Veneto, che ha stanziato oltre un milione di euro per queste iniziative. Infine, è fondamentale che la prossima legge finanziaria adegui le pensioni minime e razionalizzi la spesa sociale, eliminando bonus a pioggia inefficaci. Le risorse devono essere reperite anche attraverso misure straordinarie, come la tassazione sugli extraprofitti dei grandi gruppi finanziari e industriali, – conclude Arcoraci – per garantire un futuro dignitoso agli anziani del nostro Paese.