69.esima Festa della Repubblica: Festa tutta italiana in ricordo della scelta referendaria fatta nel 1946, il 2 e 3 giugno, tra monarchia o repubblica. La prima celebrazione risale al 1948 e prevede la deposizione di una corona di alloro in omaggio del Milite Ignoto, a Roma in Piazza Venezia. A seguire, secondo il cerimoniale, la sfilata delle Forze Armate, Forze dell’Ordine e Municipali, Protezione Civile, Vigili del Fuoco e Croce Rossa. Oggi ha sfilato anche un gruppo di allievi di un istituto scolastico di Roma.
Questa mattina, quindi, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato presso l’Altare della Patria ed ha depositato al Vittoriano, con rispetto e dignità dovuti, la corona di alloro sul sacello del Milite Ignoto: erano presenti le più alte cariche dello stato tra le quali Matteo Renzi (Presidente del Consiglio), Piero Grasso (Presidente del Senato), Laura Boldrini (Presidente della Camera). Il Capo dello Stato era accompagnato dal Capo di Stato Maggiore della Difesa generale Claudio Graziano e Roberta Pinotti (Ministro della Difesa).
Il Vittoriano è stato salutato dallo storico e immancabile passaggio delle Frecce Tricolori, irrorando il cielo con scie dall’inconfondibile trittico cromatico della bandiera italiana. Subito dopo l’inno di Mameli, il Presidente si è recato con la Lancia Flaminia in Via dei Fori Imperiali dove hanno sfilato oltre tremila militari e civili.
Il pensiero spontaneo è, per molti italiani, dedicato ai due fucilieri marò: Massimiliano Latorre e Sergio Girone, quest’ultimo ancora trattenuto in India dalla giustizia locale. Latorre, in Italia fino al 15 giugno per motivi di salute è destinato a raggiungere il suo collega Girone in India: con un post in Facebook, Latorre oggi, oltre a salutare gli organi istituzionali e le cariche dello Stato, ha augurato “Buona Festa della Repubblica a Noi tutti che Viviamo Il Tricolore con Sincero Impegno Dedizione Fedeltá e Spirito di Sacrificio…” e inviato “…un caro e grande Abbraccio al 2•C• Girone ancora fisicamente troppo distante…”.
L’On. Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) ha ricordato i Marò italiani con un post personale e ha aggiunto i “Complimenti all’artista Alexander Jakhnagiev per l’iniziativa “Sotto l’Ombrello” in occasione della parata del 2 giugno. Insieme ai bambini delle scuole medie ha dipinto il tricolore su 50 ombrelli. La Patria, la difesa, l’unità, l’appartenenza, la protezione come necessità e come valori.“.
Matteo Salvini (Lega Nord) è intervenuto postando “2 GIUGNO, Renzi protagonista della Parata dell’Ipocrisia. Con i 2 MARÒ ancora prigionieri, non c’è niente da festeggiare.”; Matteo Renzi, sebbene presente alla parata, ha dichiarato di tacere per lasciare posto alle parole del Presidente Mattarella poiché oggi è la Festa della Repubblica.
Grande folla per seguire la parata dei Fori Imperiali: famiglie intere, molti bambini, militari in congedo e turisti meravigliati.
Una Festa tutta Italiana, affinchè siano ben saldi nella mente i valori della Patria.