Presentata martedì 23 luglio in conferenza stampa a Palazzo Moroni, la seconda edizione di Digital-mente, il progetto di formazione digitale gratuito dell’agenzia di digital marketing Storeis in collaborazione con il Centro Veneto Progetti Donna, il Comune di Padova e l’azienda di abbigliamento sportivo DEHA (Meeting Group), che si è conclusa con grande successo confermandosi come strumento di empowerment e inclusione per donne vittime di violenza e in difficoltà. Presenti all’incontro: Margherita Colonnello, assessora al Sociale, alle Pari Opportunità, al Contrasto alla violenza di genere; Margherita Cera, assessora all’Innovazione e Transizione Digitale; Mariangela Zanni, presidente Centro Veneto Progetti Donna; Andrea Vit, ceo & founder di Storeis; Giulia Lombardi, e-commerce manager per DEHA.
In Italia, la violenza di genere rappresenta una piaga profonda che continua a colpire le donne con numeri allarmanti: il 31,5% delle donne ha subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale (Istat); il 62,7% degli stupri sono stati commessi da un partner o ex partner (Istat), ogni 3 giorni una donna viene uccisa in Italia per mano del proprio partner o ex partner (Femminicidiologia, 2024).
Già nel 2022 preoccupava il numero crescente di donne che avevano contattato almeno una volta i Centri antiviolenza, pari a 60.751 (+7,8% rispetto al 2021). Di queste, 3.979 donne erano state indirizzate ai Centri antiviolenza dal numero di pubblica utilità 1522, rappresentando una media nazionale di 174 donne per CAV, una ogni due giorni.
Formazione e competenze digitali per un futuro migliore
Il programma della durata di sei settimane, che ha visto la partecipazione di alcune donne vittime di violenza di genere a fianco delle volontarie del Centro Veneto Progetti Donna, ha offerto loro una solida base di conoscenze sul digital marketing, con lezioni su SEO, UX, Digital Analytics e strategie di marketing online.
Oltre alle competenze tecniche, Digital-mente ha rappresentato un’occasione di crescita personale e professionale, rafforzando la motivazione e la fiducia in sé stesse delle partecipanti, favorendo il loro empowerment e le loro capacità.
Un impegno concreto contro la violenza di genere
Il progetto è nato dalla collaborazione tra Storeis, il Centro Veneto Progetti Donna, il Comune di Padova e DEHA (Meeting Group), e rappresenta un esempio virtuoso di come le aziende possono lavorare a fianco delle istituzioni e delle associazioni per portare valore e impatto positivo al territorio.
“Digital-mente è un progetto a cui siamo molto legati – ha dichiarato Andrea Vit, ceo & founder di Storeis – Grazie alla collaborazione con il Centro Veneto Progetti Donna, al Comune di Padova e al nostro cliente DEHA (Meeting Group) abbiamo offerto una possibilità di riscatto a donne con storie difficili, fornendo loro gli strumenti per inserirsi o reintegrarsi nel mercato del lavoro e per costruire un futuro migliore“.
Mariangela Zanni, presidentessa del Centro Veneto Progetti Donna, aggiunge: “La collaborazione con Storeis è un esempio virtuoso di come si deve lavorare per produrre quel cambiamento culturale che tutti auspichiamo, perché oltre all’offerta di una formazione specifica per le donne che accogliamo ha previsto anche un momento di sensibilizzazione interna da parte delle nostre operatrici rivolta al personale dell’azienda per conoscere e riconoscere la complessità della violenza maschile sulle donne. L’augurio è che altre realtà possano prendere esempio da Storeis per costruire percorsi di consapevolezza e responsabilità anche nei luoghi di lavoro.“
Già lo scorso anno, Storeis aveva collaborato con successo con il Comune di Padova e TEDxPadova per la prima edizione di Digital-mente, corso di formazione dedicato a giovani che per ragioni familiari e personali si trovano in situazione di difficoltà o di disagio sociale. Da questa esperienza positiva e da un percorso di sensibilizzazione organizzato da Storeis per i propri collaboratori a inizio anno sulle tematiche di genere è nata la seconda edizione di Digital-mente, pensata per le donne che hanno subito violenza.
Il percorso si inserisce in un più ampio impegno di Storeis nel promuovere progetti di impatto positivo sul territorio. Dal 2021, infatti, Storeis è un’azienda certificata Great Place to Work™, nonché Best Workplaces for Millennials™, for Gen Z™, for Women™ e for Diversity, Equity & Inclusion™, e si impegna attivamente non solo nel creare un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso per tutti i collaboratori, ma anche a supportare le comunità locali.
Il patrocinio del Comune di Padova e il sostegno dimostrato a questo progetto sono un messaggio importante per la comunità patavina, sia come impegno attivo contro la violenza di genere sia come capacità di fare sistema con le realtà del territorio per progetti d’innovazione sociale.
“Abbiamo sostenuto con molto piacere questa seconda edizione di Digital-mente – dichiara l’assessora al Sociale, alle Politiche di genere e pari opportunità e al Contrasto alla violenza di genere, Margherita Colonnello – Un progetto che penso di poter definire un percorso di vita oltre che un’opportunità e un supporto per delicate realtà che potranno beneficiare del percorso di formazione digitale per un inserimento nel mondo del lavoro. Si è conclusa un’esperienza che ha visto la tecnologia a misura di donna, inclusiva, e strumento per continuare a combattere la violenza di genere e ogni discriminazione investendo nella conoscenza, nello sviluppo delle persone, nella tutela sociale. Ringrazio, pertanto, tutti coloro che hanno partecipato e condiviso questo impegno dedicato alle donne duramente provate dalla sofferenza e in difficoltà, con azioni concrete volte a favorire la loro crescita personale e la loro indipendenza grazie a nuove conoscenze preziose. Chiudo sostenendo quanto sia efficace e strategica la collaborazione tra pubblico e privato che si conferma, ancora una volta, la strada giusta da seguire per una comunità che vuole prendersi cura dei diritti delle persone”.
“Le conoscenze innovative del mondo digitale sono diventate oggi importanti a tutti i livelli per potersi inserire nel mercato del lavoro – aggiunge l’assessora all’Innovazione e Transizione digitale, Margherita Cera – ed è così che Il Comune di Padova assieme a Storeis, il Centro Veneto Progetti Donna e Deha (Meeting group), ha preso parte alla seconda edizione del progetto di formazione digital-mente gratuito. È con piacere ed orgoglio che il Comune ha collaborato per dare la possibilità a donne con storie difficili di violenza di genere di rendersi autonome e percorrere la strada della realizzazione ed autostima, attraverso corsi di digital marketing e strategie di marketing online. L’iniziativa si inserisce nel contesto del più ampio progetto sulla Rete di servizi di facilitazione digitale che ha proprio l’obiettivo di formare i cittadini affinché siano in grado di usufruire dei servizi digitali della PA ed essere autonomi. È stato finanziato di recente dalla Regione, un programma articolato e concreto di formazione che si avvale di operatori, figure chiave con il ruolo di facilitatori digitali.”
Anche Diletta Bortesi, head of marketing dell’azienda DEHA (Meeting Group), ribadisce l’importanza di questo progetto per promuovere l’empowerment femminile: “Nella nostra azienda siamo in prevalenza donne e lavoriamo per un brand di abbigliamento femminile. Siamo molto sensibili alle tematiche che riguardano l’empowerment femminile che viviamo sulla nostra pelle e che vivono e respirano le nostre clienti. Per questo, quando ci è possibile, cerchiamo di dare il nostro contributo verso donne meno fortunate, perché ognuna possa avere la chance di farcela e di trovare piena completezza nella propria vita. Ringrazio Storeis, il Centro Veneto Progetti Donna, il Comune di Padova per il lavoro che stanno facendo sul territorio“.
Un modello da replicare
Il successo di Digital-mente dimostra il valore della formazione come strumento di contrasto alla violenza di genere.
Storeis a fianco del Comune di Padova guarda al futuro con l’obiettivo di replicare il progetto in altri contesti, offrendo sempre più opportunità di crescita e di riscatto a donne e giovani in difficoltà.