Luca Arca rappresenterà l’Italia del tennis in carrozzina alle prossime Paralimpiadi di Parigi, in programma nella capitale francese dal 28 agosto all’8 settembre 2024. A sancirlo la comunicazione ufficiale dell’International Tennis Federation di stamane.
Per il 31enne sardo originario di Bono, questo è un ulteriore riconoscimento di una carriera costellata di successi, con l’ultimo trionfo registrato la scorsa domenica ai Campionati Assoluti di categoria.
Favorito numero uno della vigilia, Arca non ha tradito le aspettative e, senza perdere nemmeno un set – ha conquistato la 34esima edizione della competizione, svoltasi lo scorso weekend allo Sporting Club di Sassuolo, uno dei circoli più apprezzati e presenti nel panorama nazionale paralimpico, coinvolto ormai da tempo in importanti progetti di inclusione scolastica e di welfare.
Il successo in finale sul bresciano Silviu Culea, al termine di una competizione nella quale ha dimostrato grande maturità tecnica, ha consentito dunque all’isolano di aggiungere al suo già ricco palmares il terzo titolo italiano assoluto, cui si è aggiunto anche quello nel torneo di doppio, conquistato proprio al fianco di Culea (vittoria sulla coppia Felici/Morandi). Attualmente al 34esimo posto della classifica mondiale (best ranking di numero 24), Arca ha collezionato in carriera 15 titoli internazionali, tre negli ultimi 6 mesi tra Alghero, Marocco e Croazia. Ora, per il migliore d’Italia l’opportunità di rappresentare il Paese nella manifestazione più sognata dagli atleti di qualsiasi disciplina.
LA CRESCITA DI FELICI – L’altro favorito della vigilia era Francesco Felici, 19enne di Bastia Umbra, allievo dell’accademia Tennis Training di Foligno, attualmente n. 96 del mondo (best ranking 82), per cui la FITP chiederà una wild card proprio in vista delle Paralimpiadi di Parigi.
Dominatore lo scorso anno del Circuito Junior raggiungendo la 2° posizione mondiale e la finale Slam a New York, Felici sta lavorando per trovare la sua dimensione internazionale anche nel circuito maggiore. Seppure con qualche difficoltà, questo scorcio di stagione ha regalato buoni risultati all’umbro, costretto oltretutto a rallentare per alcuni problemi fisici e per preparare la maturità. Sono infatti già 5 i titoli internazionali conquistati da Felici. Successi che evidenziano la costante crescita del talentuoso teenager, che si conferma come uno dei prodotti più importanti di una politica federale rivolta ai giovani ragazzi disabili che si avvicinano al tennis e che usufruiscono della completa inclusione in tutte le progettazioni in atto proprie dei settori giovanili.
L’ATTENZIONE VERSO L’INCLUSIVITÀ – La Federazione Italiana Tennis e Padel sostiene da anni chi desidera praticare gli sport di racchetta con raduni regionali aperti a tutti, ausili gratuiti per l’avviamento, vari circuiti nazionali e regionali. Il tema particolarmente caro dell’inclusività non può che trovare spazio anche durante manifestazione di rilevanza internazionale come le Nitto ATP Finals torinesi, grazie all’esibizione di alcuni dei più forti tennisti in carrozzina al fianco dei protagonisti del torneo più atteso della stagione.
L’attività della FITP nel settore wheelchair mostra una crescita evidente. Nel 2023, rispetto all’anno precedente, sono cresciuti del 31,3% i tesserati totali con aumenti particolarmente significativi per quanto riguarda le donne (+70,97%) e gli junior (40,38%). L’attività è diventata anche più capillare come dimostrano i 75 raduni del 2023 rispetto agli 11 del 2022, che hanno complessivamente 406 giocatori. La tendenza è pienamente confermata se si guarda l’attività dei primi sei mesi del 2024. Il numero di tesserati continua a crescere rispetto al 2023, ma quello che spicca maggiormente è l’aumento dell’attività agonistica. Quest’anno, infatti, sono stati organizzati da gennaio a giugno 85 tornei a girone rispetto ai 30 disputati in tutto il 2023; oltre a tre tornei a tabellone e sei eventi internazionali, due in più rispetto ai primi sei mesi dell’anno scorso. Più pervasiva anche la presenza del wheelchair nelle tappe del ‘Tennis Trophy FITP Kinder Joy of Moving’: 11, infatti, i tornei organizzati nei primi sei mesi del 2024, quattro in più di quelli in calendario in tutto il 2023.
L’attenzione rivolta ai giovani è testimoniata proprio dall’esperienza di Francesco Felici, che si è avvicinato al tennis grazie ad uno dei più importanti progetti giovanili portato avanti da anni dalla Federazione, ovvero quello di ‘Racchette in classe’. Lo stesso Felici si è poi confrontato con le prime competizioni grazie al circuito ‘Tennis Trophy FITP Kinder Joy of Moving’, per poi entrare a far parte del progetto BNL Young Talent. Una crescita, la sua, resa possibile grazie al confronto costante con la realtà agonistica dei migliori junior normodotati della sua regione, nei vari raduni svolti nel Centro Periferico di Allenamento dell’Umbria sotto la supervisione dei tecnici nazionali e di tutto lo staff che accompagna i ragazzi nel loro percorso di crescita professionale e umana.