“La notizia stampa sull’arresto dell’assessore alla Mobilità del Comune di Venezia, Renato Boraso, insieme ad altri dirigenti comunali e imprenditore edile, svela – dichiara la sen.Barbara Guidolin del M5S – un capitolo oscuro di un’amministrazione comunale di centro destra. Apprendiamo dalla stampa che è indagato nelle indagini anche il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. La città di Venezia, simbolo di cultura e bellezza, è apparentemente tradita da chi avrebbe dovuto proteggerla e valorizzarla.
La potenziale corruzione dilagante, che vedrebbe coinvolti anche funzionari pubblici, evidenzia – prosegue la senatrice veneta Guidolin – un sistema amministrativo profondamente malato. Gli arresti di oggi e gli indagati potrebbero non essere che la punta dell’iceberg di un malgoverno che sembra avere sacrificato l’interesse pubblico sull’altare del profitto personale.
Potrebbero esserci conseguenze devastanti per la città e i suoi cittadini.
È imperativo avviare una profonda revisione dell’intero apparato amministrativo per stabilire maggiore trasparenza. Venezia merita di essere amministrata da persone integerrime e dedite al bene comune.
Esortiamo tutti i cittadini a non restare indifferenti. È il momento di alzare la voce – puntualizza la senatrice veneta Guidolin – e chiedere un cambiamento reale. Venezia ha bisogno di un’amministrazione che lavori per il bene della comunità, che protegga il patrimonio culturale e naturale della città e che garantisca un futuro prospero e sostenibile per tutti. Al di là di ogni sospetto.
La nostra lotta è stata, è e sarà sempre per una Venezia libera da qualsiasi eventuale interesse personale.”