“Firmerò la petizione proposta dal gruppo consigliare di Fratelli d’Italia. E’ stato un errore incaponirsi sullo stadio Euganeo. Io da anni sostengo che il progetto della nuova curva è uno spreco di denaro. Non poteva che finire così.”
Questa la dichiarazione ufficiale di Alain Luciani, Vice Coordinatore Forza Italia Padova, e prosegue “Questo progetto è esclusivamente politico, non ha a cuore le sorti della squadra e della tifoseria. Il progetto dello Stadio Plebiscito che era stato presentato quando ero assessore è stato stracciato per motivi ideologici. Io all’epoca avevo incontrato i residenti delle zone limitrofe allo stadio Plebiscito cogliendo le loro preoccupazioni avevamo studiato un piano anche per la viabilità. I volumi di traffico erano sostenibili e c’era anche un progetto per l’ampliamento dei parcheggi. Il Plebiscito inoltre è una struttura già ben collegata ai mezzi pubblici, tram e autobus possono essere utilizzati comodamente per raggiungerlo. Essendo inoltre collocato in un’area molto popolata in molti avrebbero potuto recarsi allo stadio anche a piedi o in bici quindi una soluzione molto sostenibile.
Purtroppo però per motivi puramente ideologici quel progetto è stato cancellato e si è voluta percorrere un’altra strada che ha portato solo inchieste e nessuna nuova curva. Stiamo aspettando da troppo tempo una collocazione dignitosa per il tifo biancoscudato. La nuova curva non è ancora pronta e già ci sono segni di decadimento, ci sono muffe ed erbacce dovute al prolungato stop dei lavori. E’ tempo di decidere.
Il Calcio Padova non rappresenta solo la città ma un’intera provincia, quindi andava lasciata da parte la politica per trovare una soluzione che fosse la più condivisa possibile. Visto che il Sindaco è anche Presidente della Provincia avrebbe avuto i mezzi per ascoltare davvero tutti i padovani. Il risultato di tutta questa operazione qual è? Che l’Euganeo è ancora senza curva, senza i promessi palazzetti e rischia di essere senza tifosi al tempo stesso lo stadio Plebiscito è abbandonato a se stesso.
E’ tempo di cambiare la rotta e trovare soluzioni per il bene della squadra, dei tifosi e della città.”