Una recente inchiesta evidenzia una crisi sanitaria senza precedenti nell’area del Veneto, causata dall’esposizione ai Pfas, con conseguenze drammatiche per la salute della popolazione e dei vigili del fuoco.
La contaminazione da Pfas, riscontrata in superfici, suolo e acqua potabile delle province di Vicenza, Padova e Verona, ha colpito circa 350.000 persone, innescando un’emergenza di proporzioni allarmanti. Lo studio condotto dall’Università di Padova e altre istituzioni ha rilevato un aumento significativo della mortalità per malattie cardiovascolari e neoplastiche maligne nelle aree più colpite, con oltre 3.800 decessi in eccesso nell’arco di 34 anni, in relazione diretta all’esposizione a queste sostanze.
La gravità della situazione è amplificata dalla mancata attuazione dello Studio di Coorte, deliberato dalla Regione Veneto nel 2016 ma mai avviato. Questo studio sarebbe fondamentale per analizzare gli effetti a lungo termine dei Pfas sulla salute pubblica e guidare politiche di prevenzione e intervento adeguate.
Il M5S presenterà un’interrogazione parlamentare, primi firmatari la senatrice veneta Barbara Guidolin ed i senatori Elisa Pirro e Orfeo Mazzella, in merito a questa minaccia ignorata e impalpabile, particolarmente pericolosa anche per i vigili del fuoco. Essi sono esposti a Pfas attraverso l’uso di materiali ignifughi, come schiume, aumentando il rischio di contrarre tumori. Studi americani hanno confermato un rischio del 29% superiore di cancro per i vigili del fuoco rispetto alla popolazione generale e un rischio del 68% superiore di ricevere una diagnosi di cancro.
Chiediamo di includere i vigili del fuoco nello studio clinico come lavoratori a rischio elevato e di adottare misure immediate per proteggere la loro salute e quella della popolazione. Lanciamo un appello alle autorità competenti affinché agiscano senza indugi e bandiscano l’utilizzo delle Pfas e suoi isomeri a livello globale, per proteggere le generazioni presenti e future da questa minaccia tossica.
Contestualmente ai gruppi di attivisti e alle Mamme No Pfas di Vicenza, Padova e Verona ci uniamo nell’appello urgente per un’azione rapida e decisa contro questa dilaniante emergenza sanitaria.