I giovani in alternanza scuola-lavoro non sono esenti dalla tutela per la sicurezza da infortuni o incidenti mortali. Non è possibile salutare un figlio al mattino – dichiara Tommaso Griggio, Ugl Giovani di Padova – e andare poi al suo funerale a causa del lavoro o dello studio ad esso associato.
Pochi giorni fa un 18enne, partecipando a uno stage nell’ambito del PCTO (l’ex alternanza scuola-lavoro) ha perso un dito in un’azienda di isolanti termici a Casarza Ligure, un altro 18enne pochi mesi fa è morto schiacciato da una barra di metallo durante la sua prima settimana di stage durante l’ultimo anno dell’Itis Da Vinci di Portogruaro, uno studente di Ceggia che frequentava uno stage nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro ha perso la vita a 18 anni. Nel frattempo la mattanza giovanile segue il suo corso.
Tali tragedie rappresentano un segnale allarmante della fragilità delle nostre tutele sul lavoro. Chiediamo pene certe per i responsabili, tuttavia – prosegue Tommaso Griggio – non possiamo permettere che eventi così drammatici ci facciano regredire sulle conquiste fondamentali, come l’”alternanza scuola-lavoro” essendo esso uno strumento di cruciale collegamento tra il mondo dell’istruzione a quello del lavoro, offrendo agli studenti opportunità formative attraverso stage che devono rimanere formativi e non trasformarsi in potenziale lavoro mascherato a zero costi.
Eliminare questo strumento formativo non è certo la soluzione, le imprese hanno bisogno di integrare le nuove figure professionali con il bagaglio del sapere teorico fornito dalla scuola ma il bagaglio non può trasformarsi in una bara.
UGL Giovani di Padova, attraverso le proprie sedi territoriali, continuerà senza sosta la lotta per garantire un ambiente di lavoro sicuro per tutti i lavoratori e a difendere le conquiste fondamentali che hanno reso possibile il progresso nel nostro sistema educativo e lavorativo.
Chiediamo con urgenza uno sforzo ulteriore – conclude Griggio di UGL Giovani di Padova – per diffondere una cultura della sicurezza diffusa e per rafforzare i controlli sul territorio.