Dopo il riscontro da parte di Carabinieri e Guardia di Finanza dell’impiego di lavoro nero in alcune attività del mercato di Piazza delle Erbe, sono stati consegnati gli atti di sospensione dell’attività a 5 ditte. Si tratta di un provvedimento che si va ad aggiungere alla sospensione già disposta dal Comando dei Carabinieri contestualmente al riscontro dell’illecito.
Infatti secondo l’articolo 34 del vigente Regolamento per il commercio su area pubblica, “In caso di accertate violazioni di particolare gravità, o di recidiva, nell’arco di 12 mesi, il Dirigente del Settore Suap ed Attività Economiche dispone, […] la sospensione dell’attività di vendita su area pubblica sul territorio comunale […].”.
È sulla base di questo articolo che, una volta acquisiti i verbali ufficiali da parte delle forze dell’ordine, è stata disposta la sospensione dell’attività di commercio su aree pubbliche alle ditte per 5 giorni e precisamente nei giorni 5, 6, 7, 8 e 9 febbraio 2024. L’inosservanza al provvedimento comporta l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria di € 500,00 quale pagamento in misura ridotta e potrà comportare la revoca dell’autorizzazione/concessione. L’assessore al commercio e alle attività produttive Antonio Bressa commenta: “Abbiamo acquisito in questi giorni i verbali definitivi dei controlli effettuati nei mesi scorsi dalle forze dell’ordine. Come annunciato abbiamo quindi aggiunto la sanzione prevista dal regolamento comunale e sospeso 5 attività per 5 giorni. Non possiamo tollerare infatti che non siano rispettati i diritti dei lavoratori, portando oltretutto a una concorrenza sleale all’interno del mercato basata sull’impiego del lavoro nero. Ringraziamo le forze dell’ordine che ci affiancano nel controllo della regolarità delle attività che si svolgono sulle aree pubbliche della città e confermiamo con questa ulteriore sanzione il nostro impegno per la legalità.”