“Nemmeno le più rosee previsioni avrebbe parlato di questi numeri, anche se volevamo superare il numero dello scorso anno, 122 ragazzi che hanno fatto il prelievo di sangue in piazza per entrare nel registro dei donatori di midollo osseo e dare una speranza di vita.”
Sono le parole di Paola Baiguera, presidente di Admo Padova con in mano i 233 nuovi potenziali donatori di midollo osseo, tutti tra i 18 e i 35 anni di età, iscritti davanti a Palazzo Moroni sabato scorso 12 ottobre nel “Match it now 2019”, la giornata annuale dedicata alla sensibilizzazione alla donazione di midollo osseo. Che sommati ai 103 della scorsa settimana in provincia fanno 326 totali in una settimana. Che sommati a tutti quelli che si sono tipizzati nei centri di riferimento dall’inizio dell’anno che sono 558 fanno 884. “ Con queste cifre – continua la Presidente di Admo Padova – rischiamo entro l’anno di superare l’obiettivo dell’anno, i 1000 nuovi donatori, un rischio che ci riempie di gioia, anzi di vita!”
Già da metà mattina si capiva che la giornata voleva al meglio, con una lunga coda di giovani davanti all’ambulanza della croce verde con i medici di Azienda Ospedaliera e Aulss 6 in super lavoro.
E così è stato. Alle 18.30 erano finiti i documenti per la privacy e la promessa di donazione che i ragazzi dovevano compilare e anche gli aghi che sono prontamente arrivati per rispondere alle richieste, tanto che la festa è finita un’ora dopo, con il cielo ormai volto alla sera.
Durante la giornata tante testimonianze ed esibizioni delle più diverse discipline, dalla capoeira alla zumba, all’hip hop; in scena anche l’arte di recupero con l’opera realizzata live da Giorgio Bellingardo e dallo street artist C0110.
La musica non è mai mancata con i piccoli cori dei Blubordò Junior ai Summertime Lab, con gli storici Mideando String Quintet con un assaggio del loro spettacolo sui Beatles e Battisti; con la splendida performance che ha fatto ballare tutti dei Moviechorus di Erika De Lorenzi accompagnati dal corista e consigliere provinciale Vincenzo Gottardo; il gospel de Vocanto, il flashmob delle suore della compagnia Mouge che anticipa il nuovo spettacolo “Sister Act”; il viet thai chi e il viet vo dao della Palestra Bao lan di Padova.
Tra le testimonianze della giornata quella del campione olimpico Rossano Galtarossa che ha portato con sé i giovani atleti della Canottieri Padova prossimi donatori in un evento da organizzare presto nel centro sportivo; il presidente di Azzurri d’Italia Filippo Belloni, Banca Patavina già partner di Admo con Alberto Rovigatti che ha ricordato l’accordo triennale firmato tra l’istituto di credito e l’associazione ; il main sponsor Minozzi Energy Solution con il titolare Andrea Minozzi che ha lanciato una proposta, ossia quella di dare un premio di produttività in busta paga ai suoi dipendenti che entreranno nel registro dei donatori; l’Azione Cattolica di Padova che ha presentato il nuovo progetto di sensibilizzazione alla donazione dei “suoi giovani” di tutte la parrocchie e gruppi.
E ancora lo sport con la tipizzazione sul posto di due atleti della Virtus Basket Padova e dei calciatori di Antenore Sport, con la testimonianza del già tipizzato lanciatore delle Fiamme Oro Padova Andrea Caiaffa; la parte politica istituzionale con le parole di vicinanza dell’assessore alle politiche scolastiche della Regione Veneto Elena Donazzan, al ricordo di Fabrizio Frizzi, già donatore effettivo di midollo, di Elisabetta Gardini; alle parole del Questore di Padova Paolo Fassari, all’amicizia e sostegno dell’assessore allo sport del comune di Padova Diego Bonavina e del vice sindaco Arturo Lorenzoni, come quelle dell’assessore alla scuola Cristina Piva; al già volontario Admo e consigliere provinciale Fabio Miotti.
Per la parte sanitaria sono intervenuti Giuseppe Feltrin coordinatore del Centro Veneto Trapianti, Giovanni Roveroni, direttore scientifico del Crat, Giustina De Silvestro direttore del servizio di immunoematologia e trasfusionale dell’azienda ospedaliera di Padova che è rimasta per tutta la giornata in piazza con i volontari.
E ancora la cucina con il cooking show ai sapori veneti e a km 0 dello chef Gregori Nalon del Festival della Cucina Veneta che ha regalato la ricetta del dono dalla loggia bianca del caffè Pedrocchi,assieme al gelato del dono studiato appositamente da Lorenzo Zambonin di Ciokkolatte, e regalato ai presenti.
E ancora è arrivato in piazza anche il giornalista Leandro Barsotti che ha invitato i giovani alla donazione e alla partecipazione al CantaNatale 2019 il 22 dicembre prossimo, dal Prato della Valle alla Pediatria di Padova.
Immancabili i giovani di Assindustria Veneto Centro Padova Treviso pronti a tipizzarsi, accompagnati dal presidente vicario Anna Viel; così come i nasi rossi del clown Vip di Padova assieme ai volontari di Fidas e Avis e Croce Verde per i quali è passato a salutare anche il Presidente Andrea Franco, Zed che ha regalato ai 223 tipizzati un buono sconto per i prossimi concerti in programma a Padova e Quellogiusto con i gadget distribuiti ai presenti.
Sul palco, coordinato dalla giornalista Micaela Faggiani, sono saliti anche alcuni donatori effettivi di midollo che hanno spiegato come funziona la donazione a scanso di equivoci e gli studenti di medicina dell’Università di Padova che hanno partecipato attivamente alla giornata e sono arrivati in gran numero, così come tanti altri studenti delle scuole superiori, Pietro d’Abano in primis con alcune classi portate addirittura dalle insegnanti, in mattinata, grazie anche alla preziosa collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Padova. Già pronte le uscite per i volontari Admo negli istituti scolastici di Cittadella, Piove di Sacco ed Este, solo per citarne alcuni. Per il mondo dell’istruzione è intervento anche il prorettore allo Sport dell’ateneo patavino Antonio Paoli che ha anticipato quello che sarà un accordo di intenti e di iniziative che Admo Padova strutturerà con il Rettore dell’Università di Padova di qui a breve.
In piazza tra i ragazzi anche tante persone riceventi il midollo o in attesa che sono venuti a salutare: Margherita, Luca, Alice, Sara, Lucio (la cui figlia si è tipizzata con i suoi compagni).
Per la parte tecnica da sottolineare l’aiuto di TIM che ha fornito assistenza tecnica alle operazioni di iscrizione di tutti i nuovi donatori, tutto online, da Palazzo Moroni all’Azienda Ospedaliera di Padova.
Finita questa avventura….si ricomincia continuando a cercare quel match anche durante tutti gli altri 364 giorni dell’anno. A fine agosto il Registro provinciale dei donatori di midollo contava infatti 438.505 iscritti, ma la compatibilità continua purtroppo ad essere 1 su 100.000.
“Un grazie va a tutta la città e alla bella gioventù – conclude la presidente di Admo Padova Paola Baiguera con a fianco la vice presidente nazionale Mara Rosolen, fondatrice della sezione padovana, dedicata al fratello Roberto Rosolen.- I 223 giovani che hanno superato la paura dell’ago e che hanno speso minuti del loro tempo libero di sabato per fare un gesto di altruismo e di cittadinanza attiva sono la dimostrazione che alcuni valori ci sono e che i giovani di oggi, se spronati e stimolati, rispondono e sono capaci anche di piccoli grandi gesti. Un grazie dunque anche agli adulti, alle istituzioni, allo sport, alla politica, alla sanità, all’arte e alla musica che hanno fatto squadra con noi, come recita anche il nostro motto. Anche loro sono tipi giusti come tutti 326 ragazzi che hanno risposto in una settimana al nostro appello.”